lunedì 27 settembre 2010

TRATTO DAL LIBRO "A.C.A.B"...LA NOTTE DI ROMA...

Cominciava a fare buio. La città era di nuovo lucida di pioggia.Vampiro aveva sentito Alessio intorno alle sei del pomeriggio.Era tutto pronto. Sulla riva destra del Tevere ,lo stadio olimpico,come una magnifica preda, si era già acceso dei suoi riflettori. L'armata dell'odio , silenziosa ,si raccoglieva sulla riva opposta,tra piazza Euclide e piazza Vescovio. Tra il cuore nero dei parioli e il cuore nero del quartiere salario. In mezzo ,il fiume sembrava una lingua di pece ....Lungo le due direttrici , come le braccia di una tenaglia, la vendetta si stava chiudendo sullo stadio. Ora bisognava solo aspettare che in quel budello s'infilassero le guardie.

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